La Corte d’Appello di Milano, Sezione Lavoro, conferma con un’importante pronuncia, che l’indennizzo previsto dalla legge 210/92 deve contemplare la rivalutazione ISTAT sulla somma corrispondente all’indennità integrativa speciale, che rappresenta la componente economicamente più consistente dell’assegno bimestrale (il principio era stato affermato dalla nota sentenza della Corte di Cassazione n. 15894/05, ottenuta proprio dall’Avv. Simone LAZZARINI nell’interesse di un’assistita dell’ATDL, decisione che aveva confermato analoga pronunzia proprio della Corte d’Appello).
Per chiedere l’adeguamento dell’indennizzo – sia per i ratei maturati sia per i ratei maturandi – è necessario dapprima inoltrare una richiesta a mezzo raccomandata r.r. al Ministero della Salute e, qualora l’indennizzo sia attualmente percepito dalla Regione o dall’Azienda Sanitaria Locale, anche a tali ultimi soggetti.
Contrariamente a quanto erroneamente si legge in alcuni siti, l’inoltro della lettera è opportuno sia per interrompere la prescrizione sia per “mettere in mora” la pubblica amministrazione
Successivamente, in caso di mancato riscontro o di diniego del beneficio, occorrerà proporre ricorso al Giudice del Lavoro del Tribunale del luogo di residenza.
L’Avvocato Simone LAZZARINI, già consulente legale dell’ATDL, è naturalmente a disposizione di chiunque volesse agire per l’ottenimento di tale beneficio.
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