Dalla consultazione del sito della Corte di Cassazione apprendiamo che le Sezioni unite della Corte sono intervenute non con una soltanto, bensì addirittura con dieci sentenze ( dalla 576 alla 585 del 2008) definendo, quali questioni di massima di particolare importanza, numerose controversie relative al risarcimento danni da trasfusioni di sangue infetto.
Riproponendoci di pubblicare e, brevemente, commentare tutte queste importanti decisioni, cominciamo proponendo il testo della sentenza n.581/2008 che, stando ai primi commenti, avrebbe significativamente approfondito la questione del dies a quo per il compito della prescrizione e la verifica della data a partire dalla quale sarebbero configurabili responsabilità a carico del Ministero della Salute.
Gen 15
Sono uno dei 223 ragazzi a cui si riferisce la sentenza del 20 novembre della cassazione.
Ho avuto il riconoscimento da parte del CMO per la legge 210 in agosto 2004 ed ho fatto causa per il riconoscimento del danno nell’ ottobre 1999..ho già avuto due sentenze favorevoli ma ora la sentenza della cassazione stabilisce che per due mesi non ho diritto al risarcimento? oppure i 5 anni di prescrizione sono per chi fare causa da ora in poi? Per favore Avvocato può rispondere al mio dubbio?…GRAZIE anticipatamente
@ Sandro
Egregio Signor Sandro, quanto prima scriverò sul sito un primo sommario commento alla sentenza che, pur riguardandoLa direttamente, a mio parere, se letta con grande attenzione nel suo complesso, NON chiarisce affatto che la prescrizione debba necessariamente decorrere dalla data di presentazione della domanda amministrativa.
La invito pertanto a restare aggiornato.
Cordialità
Avv. Simone LAZZARINI
scusi avvocato ma l’anno del cmo è agosto 1994 e non 2004 come scritto erroneamente sopra
@ Tutti
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Grazie
Avv. Simone LAZZARINI
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? guardi avvocato che Sandro stava correggendo una propria frase.
Sono un infermiere, nel dicembre dell’anno2009 a fine turno mi hanno riferito che avevo un graffietto all’avambraccio dx che ad inizio turno non avevo. Avevo effettuato delle medicazioni ai vari fissatori esterni, visto l’esiguità dell’escoriazione non mi sono recato al pronto soccorso, ho soltanto scritto l’accaduto sul libro delle consegne. L’INAIL mi ha riconosciuto l’infortunio, mentre la CMO ha riconosciuto il danno nella categoria V ma ha rigettato il tutto perchè non c’è il nesso causale. Ora sto facndo un ricorso, qualcuno può aiutarmi dandomi delle sentenze oppure altro?