Giu 15

L’Avv. Simone LAZZARINI incontra la Dr.ssa Scalera: a luglio o a settembre la pubblicazione del (primo) D.M.

Nella mattinata di venerdì 13 giugno u.s. abbiamo avuto l’opportunità di un breve, ma significativo incontro presso il Ministero della Salute con la Dr.ssa Giselda Scalera, Dirigente del Dipartimento Qualità – Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema – Ufficio VIII dell’ex Ministero della Salute.
Oggetto del colloquio – molto cordiale, grazie alla disponibilità dimostrataci dalla Dirigente – è stato l’esame delle due questioni che, in questo momento, stanno maggiormente a cuore dei danneggiati rappresentati dallo studio legale LRS e, più in generale, di tutti gli abituali frequentatori di questo sito web e cioè il risarcimento del danno biologico da un lato e la rivalutazione Istat secondo il t.i.p. anche della somma corrispondente all’indennità integrativa speciale (che è poi, notoriamente, la parte più “corposa” dell’assegno bimestrale).
Sotto il primo profilo abbiamo chiesto alla Dottoressa che fine abbia fatto il primo decreto ministeriale che il Dottor Palumbo aveva preannunziato sarebbe stato pubblicato indicativamente entro la fine di maggio.
La Dr.ssa Scalera ci ha assicurato che la famosa scheda che andrà poi completata per via informatica dagli avvocati che assistono i vari danneggiati e che servirà a perfezionare la fase c.d. “ricognitiva” è ormai praticamente pronta.
Si attende ora che venga pubblicato il relativo decreto ministeriale (il primo dei due preannunziati).
Ciò potrebbe avvenire a luglio o settembre, a seconda della maggiore o minore velocità con la quale saranno completati i vari passaggi burocratici.
Decisivi in questo senso saranno i prossimi giorni.
Mistero assoluto, invece, almeno per il momento, sulla questione della rilevanza o meno della prescrizione e sulla possibilità o meno di accedere alle transazioni anche se il contenzioso sia stato promosso successivamente alla pubblicazione della legge finanziaria sulla Gazzetta Ufficiale.
Per quanto riguarda invece la questione della rivalutazione Istat la Dr.ssa Scalera ha precisato che è stata emanata una direttiva – che dovrebbe essere stata ratificata in questi giorni dalla Corte dei Conti – in forza della quale il Ministero della Salute, pur in presenza di sentenze che riconoscano il diritto al pagamento delle sole differenze già maturate, si impegna a pagare la rivalutazione Istat anche per i ratei maturandi, così definitivamente sanando il contenzioso.
Attenzione però. Questo non significa che il Ministero, almeno per ora, riconosca già in via amministrativa, il diritto alla rivalutazione Istat a chi ancora non si sia attivato per richiederla.
Sempre la Dr.ssa Scalera ci ha informato che é allo studio qualcosa di simile – come del resto aveva preannunziato il Dott. PALUMBO lo scorso 9 aprile – ma la strada è ancora lunga, sicchè nell’obiettiva assoluta incertezza su tempi e modalità del riconoscimento (saranno eventualmente corrisposte anche le differenze maturate o soltanto quelle maturande?) non val la pena – almeno ad opinione di chi scrive – attendere che “piova la manna dal cielo” ed è opportuno attivarsi giudizialmente o, almeno, interrompere la prescrizione, onde evitare che, successivamente, possa essere troppo tardi per pretendere le differenze maturate.
A presto con altri aggiornamenti

Approfondimento pubblicato il 15 Giugno 2008 - Tutti i diritti riservati Studio Legale Lazzarini.


  1. deny 16 Giu 2008 | Rispondi

    denj

    Ill.mo avv.TO
    il 27 novembre è stata presentata al GIUDICE del lavoro la causa da me richiesta tramoite uno studio LEGALE per la rivalutazione ISTAT-arretrati, interessi ecc.
    Il 4 giugno data dell’udienza ul giudice l’hà rimandata al 4 dicembre 2008.

    Da un primo riscontro sembra che ciò sia avvenuto per mancata PERIZIA( il MDS non si è presentato)e quindi l’equivalente dell’ammontare della cifra che dovrebbe essermi risarcita.

    Chi deve stabilire l’esatto DOVUTO?
    Entro la nuova data stabilita dal GDL , oppure le parti possono accordarsi prima?
    Io hò pagato anticipatamente sia il mio avvocato ( fuori regione FVG) CHE L’AVV. fiduciatario.
    Ora devo sborsare ancora soldi.
    Ad oggi per la cronaca hò chiamato l’avv. FIDUCIATARIO ma non hò ricevuto riscontri dallo studio.
    Cosa succederà?

    La ringrazio anticipatamente e le inVio cordiali saluti.

  2. Maria Coccode 16 Giu 2008 | Rispondi

    anche la mia causa dell’ 11 giugno è stata rimandata!
    Spero che non sia una strategia…

  3. Antonio 16 Giu 2008 | Rispondi

    Ma, mi scusi Avvocato, se, la famosa scheda per la “fase ricognitiva” è praticamente pronta, quali sono gli altri passaggi burocratici da fare? Dal Ministero a me hanno detto che il decreto è pronto e che ora è alla firma dei Ministri Sacconi e Tremonti per la definitiva approvazione dopodichè andra alla C. dei Conti per la registrazione. E’ vero che la “macchina burocratica è lenta, ma per due passaggetti così semplici possibile che ci voglia così tanto tempo?

    Sulla rivalutazione invece sarebbe equo concedere “in automatico” a tutti i titolari dell’indennizzo l’adeguamento rapportato alla variazione del costo della vita, mentre per gli arretrati, l’opportunità della causa, ma anche ciò sarebbe paradossale in quanto al Ministero competerebbero spese legali a fronte di cause perse in partenza. Cosa si aspetta a trovare una soluzione intelligente che metta fine alla vicenda e d’accordo tutti? Quanti misteri!Aspettiamo di leggere la direttiva quando verrà finalmente pubblicata

    Gli ammalati/assistiti dovendo gestire “le fatiche” delle vertenze, ci rimettono ulteriormente la salute e mi pare disumano da parte di chi è a conoscenza dei precari stati patologici di ogni singolo danneggiato , continuare a rinviare alle calende greche la conclusione di questa infinita e dannata storia quando con un po di buona volontà la si potrebbe davvero chiudere positivamente per tutti!!

    RingraziandoLa per l’attenzione e per il confronto, porgo distinti saluti.

    Antonio.

  4. Giovanni 18 Giu 2008 | Rispondi

    Egr. Avv.,
    il mio legale circa un mese fa ha presentato le proprie controdeduzioni in merito ad una causa per risarcimento dei danni per decesso dovuto a trasfusioni infette.
    E’opportuno o meglio è possibile chiedere la sospensione della causa in attesa dei decreti per andare alla transazione ?
    La ringrazio anticipatamente .
    Giovanni

  5. luigi 19 Giu 2008 | Rispondi

    Egr. Avv. Lazzarini

    sono il papa di un danneggiato da vaccino. Vorrei far causa per ottenere la rivalutazione dell’indice Istat per la legge 210/92. Purtroppo, mi à stato detto che non posso farla in quanto ho fatto rinuncia formale di instaurare contenziosi futuri quando presentai i documenti relativi alla legge 229/05. Vorrei, gentilmente, sapere da Lei, se tutto questo e vero e se istauraundo la causa per la rivalutazione dell’indice relativa alla legge 210 mi verra sospesa la 229/05.
    La ringrazio anticipatamente,

    cordiali saluti
    Luigi

  6. as.ter.-di.ma. 20 Giu 2008 | Rispondi

    se devo esser sincero -al punto da rasentare la brutalità- penso che il d.m. sulle transazioni tarderà nn poco a giudicare dal “pastrocchio” che hanno combinato al MDS sul dm dell’una tantum dovuto ai vaccinati ex art. 4 legge n. 229/05!!!

  7. mauro 20 Giu 2008 | Rispondi

    Egr. Avvocato, potrebbe gentilmente spiegarci cosa hanno combinato al Ministero?
    Grazie.

  8. giuseppina 23 Giu 2008 | Rispondi

    Egr. Avv. Lazzarini
    sono la mamma di un piccino danneggiato da vaccino, la mia domanda è simile al post di Luigi. ANCH’IO vorrei far causa per ottenere la rivalutazione dell’indice Istat per la legge 210/92. Purtroppo, anche a me è stato detto che non posso farla in quanto ho fatto rinuncia formale di instaurare contenziosi futuri quando presentai i documenti relativi alla legge 229/05. Vorrei, gentilmente, sapere da Lei, se tutto questo e vero e se istauraundo la causa per la rivalutazione dell’indice relativa alla legge 210 mi verra sospesa la 229/05
    per favore ci può delucidare in merito

    La ringrazio anticipatamente,
    cordiali saluti
    Giuseppina

  9. luigi 24 Giu 2008 | Rispondi

    La mia di causa è andata, sto facendo causa a roma , devono darmi il giudizio di primo grado entro l’anno , devono dare le conclusioni.
    Che ne pensa lei avvocato di cio?

  10. Giovanni 2 Lug 2008 | Rispondi

    Egr. Avv.
    le avevo scritto circa un mese fa sull’opportunità o meno di chiedere la sospensione del processo in merito a decesso per sangue infetto in attesa della transazione. Stamani mi è stato comunicato che il Magistrato ha ritenuto opportuno darci ragione. Non so quando avrò il dispositivo tuttavia sono a conoscenza che ha deliberato per € 48.000 e le spese. E’ evidente che siamo molto lontani dalle cifre di una possibile transazione, vorrei sapere lei cosa ne pensa? Opterebbe per un ricorso o no in attesa della transazione? O altro ancora ?
    La ringrazio anticipatamente

  11. Toni 3 Lug 2008 | Rispondi

    Buongiono Avvocato,
    sono passati 6 mesi dall’approvazione della finanziaria e per quanto riguarda le transazioni siamo fermi al quel punto.
    Credo che, per il coordinamente degli avvocati presieduto dall’Avv. Mario Lana, sia giunto il momento di fare una giusta pressione presso il governo affinchè emani il primo decreto ministeriale, in modo da mettere in moto tutto questo benedetto meccanismo.
    La saluto
    Toni

  12. Paolo 4 Lug 2008 | Rispondi

    Gent. Avv.,
    gradirei saper se, avendo fatto causa per ottenere gli arretrati della rivalutazione dell’indennizzo L. 210, in caso di vittoria, si ottenga pure l’aggiornamento automatico dei ratei futuri, oppure per quelli, sia necessario instaurare un’altra istanza giudiziaria. GRAZIE!

  13. Salvo 7 Lug 2008 | Rispondi

    Salve Avvocato, desideravo sapere a che punto è questo benedetto decreto attuativo. Non è una vergogna una finanziaria approvata l’anno scorso, soldi stanziati pure per quest’anno, banche pronte a finanziare il tutto bho! ma quanto ci faranno aspettare ancora? Quante persone riusciranno a vedere la transazione del secolo come è stata definita? bho! Grazie avvocato spero che ci porti qualche notizia buona…….. buone vacanze a tutti…..

  14. Salvatore 9 Lug 2008 | Rispondi

    Egr. Avv. Lazzarini

    Sono un operatore sanitario affetto da epatite cronica attiva HCV correlata a cui è stato risconosciuto, ai fini dell’indennizzo L. 210/92, il nesso di casualità con un grado di menomazione ascrivibile alla 7^ ctg, ma giudicata intempestiva la domanda.
    Ho presentato ricorso al Ministero della Salute avverso il giudizio della C.M.O. di Caserta adducendo che,in riferimento alla nota sentenza della Corte Costituzionale n. 472/2002 che in precendenza la L. 210/92 escludeva il personale sanitario che aveva contratto in seguito all’attività di servizio l’epatite e quindi il termine decadenziale non poteva essere triennale ma quello ordinario decennale a decorrere dalla data di pubblicazione della sentenza della Suprema Corte sulla G.U. (Dicembre 2002)per patologia contratta ante novembre 2002.
    Pertanto avendo lo scrivente presentata l’istanza nel giugno del 2006 dovrebbe essere nei termini atteso che essi scadrebbero nel 2012.
    In ogni caso gradirei avere l’opportunità di farglielo avere in visione traferendole il relativo file al suo indirizzo elettronico in maniera da valutare l’opportunità di promuovere un’azione legale sia per la legge 210/92 e sia per un eventuale richiesta di danno bioogico.
    Ovviamente, visto che Lei ha una comprovata esperienza in materia, vorrei affidarLe l’incarico per tale procedura.
    Resto in attesa di un suo riscontro.
    Salvatore

  15. luigi de sena 14 Lug 2008 | Rispondi

    Gentile avvocato, ho vinto la causa per la rivalutazione istat per l’assegno bimestrale legge 210 nel giugno di quest’anno. Mi sono stati riconosciuti circa 8.000 euro di arretrati. Debbo presentare la sentenza alla sede asl di mia competenza per ottenere l’adeguamento dell’indennizzo ? Mi permetta un’altra domanda… nel suo incontro con la dott. Scalera le si conferma l’imminente pubblicazione di un decreto attuativo con riferimento ad un primo elenco di danneggiati(tra i quali dovrei essere incluso per possesso dei requisiti),ma in questa fase ricognitiva i nostri legali di riferimento dovrebbero provvedere a stilare gli elenchi con gli aventi diritto. Di fatto però tutto tace e nessun legale ci ‘allerta’ su scadenze dichiarate imminenti. E’ tutto vero ??
    Continuo ad avere le idee confuse su questo diritto alla transazione……

  16. Rosa Acampora 17 Lug 2008 | Rispondi

    Sono un medico che ha contratto una epatite B, cronicizzata, aseguito di un infortunio sul lavoro, avvenuto a Luglio 1997.A seguito di numerosi cicli di terapia sono riuscita ad eradicare il virus, ma comunque l’INAIL mi ha riconosciuto una rendita.
    Il 2 gennaio 2007, venuta a conoscenza della L 210 ho fatto domanda al ministero per il riconoscimento dell’indennizzo.
    La CMO di Caserta ha riconosciuto il nesso causale ma ha giudicato intempestiva la domanda. Ho fatto ricorso gerarchico, in quanto il responsabile del mio sindacato mi ha detto che nel caso di operatori sanitari il termine di prescrizione è decennale a decorrere dalla sentenza 472/02 della C. Costituzionale ma non ho ancora avuto risposta.
    Che cosa debbo fare per l’indennizzo?
    Per il danno biologico debbo fare istanza alla mia ASL? Grazie anticipate per la risposta

  17. Rosa Acampora 17 Lug 2008 | Rispondi

    Mi scusi gentile Avvocato,dimenticavo che il segretario provinciale del sindacato diceva che il legale della sede diceva di valutare l’art 2935 del codice civile se è applicabile alla sentenza 472/2002 della corte costituzionale.
    Chiedo venia per la poca ortodossia nella effettuazione dei quesiti

  18. Giorgio 18 Lug 2008 | Rispondi

    Gentile
    avvocato, sono un operatore sanitario titolare della legge 210/92 ammalato di epatite riconosciuta dipendente da causa di servizio già negli anni 70, ho avuto l’equo (non tanto equo) indennizzo,una tantum di circa 1000 euro nel 1996 essendomi trovato HCV + ed ho fatto la visita all’INAIL (a quel tempo lavoravo ancora, ora sono in pensione), ma dall’INAIL non ho avuto nessuna rendita, mentre ho letto nel post della dottoressa Rosa Accampora datato 17/07/08 dove ella dice di aver avuto una rendita dall’INAIL. Per favore mi può dire di che rendita si tratta… per il danno biologico non ho fatto nessuna richiesta e non intendo farla perché credo sia un’impresa molto ardua dimostrarlo e
    districarsi nei meandri della legge …a quel tempo non c’erano i guanti né le mascherine…era già un privilegio poter lavorare in precarie e pericolose condizioni di lavoro e ricordo che il cinquanta per cento dei miei colleghi ha avuto l’epatite…la maggior parte sono perfettamente guariti ma dueo
    peratori sono morti dei epatite fulminante..Grazie per la risposta

  19. alessandro 18 Lug 2008 | Rispondi

    Egr.Avv.
    Sono un operatore sanitario titolare 210/92, vorrei chiederle quali sono i tempi di prescrizione per inoltrare causa verso il datore di lavoro.
    Primo episodio epatite 1972 con causa di servizio e aggravamento 1979 (HBV), secondo episodio 1992 (HCV).
    Nel 2007 ho presentato domanda all’INAIL con diniego per decorrenza termini.
    Grazie per la risposta.

  20. vincenzo 19 Lug 2008 | Rispondi

    @ Giorgio , potrei contattarmi in qualche maniera , visto che a me come operatore sanitario la 210 è stata negata per intempistica , vorrei sapere tu come hai fatto

  21. Simone Lazzarini 20 Lug 2008 | Rispondi

    Rispondiamo a tutti, pur se sinteticamente:

    @ deny Giugno 16th, 2008 at 10:40 am

    Fare una previsione sullo sviluppo di una causa è impresa ardua, non avendo le carte sottomano.
    In linea generale le cause sulla rivalutazione possono essere definite con una sentenza di condanna generica oppure con una quantificazione degli importi maturati, ma ciò dipende da come è stato impostato il ricorso introduttivo e, sotto distinto profilo, dall’orientamento del giudice.
    Per le ragioni sopra esposte, evidentemente, non sono in grado di dirLe se la prossima udienza sarà quella definitiva.

    @ Maria Coccode Giugno 16th, 2008 at 5:07 pm

    non credo ci sia un “disegno” comune preordinato a far guadagnare tempo, la durata di una causa dipende da diversi fattori non tutti ahimé dominabili dagli avvocati

    @ Antonio Giugno 16th, 2008 at 5:10 pm
    Credo che a questo punto slitti tutto a settembre, come temevo.
    Quanto alla rivalutazione credo che nel breve-medio termine non cambierà ugualmente nulla, neppure per coloro che hanno ottenuto sentenza favorevole sugli arretrati, ma senza riconoscimento esplicito del diritto futuro.
    Nelle more dell’applicazione della nuova direttiva (la quale sembrerebbe tuttavia essere un atto interno), chi non vorrà attendere dovrà comunque impugnare la sentenza oppure, alternativamente, affrontare un nuovo contenzioso

    @ Giovanni Giugno 18th, 2008 at 10:29 am

    L’imminenza di transazioni delle quali, allo stato, ancora non conosciamo i profili soggettivi dei beneficiari ed oggettivi dei requisiti, non può purtroppo ritenersi causa di sospensione obbligatoria del processo civile.
    Tuttavia potrete tentare di convincere il giudice sul punto, ferma restando l’incertezza sull’effettiva possibilità di accedere alle transazioni

    @ luigi Giugno 19th, 2008 at 6:41 am

    bella questione, questa.
    Intanto Le suggerirei di mandare una raccomandata r.r. per interrompere la prescrizione.
    A mio parere potrebbe peraltro essere proposto ugualmente ricorso argomentando, in caso di contestazione avversaria, sul rilievo che la rivalutazione monetaria e gli interessi calcolati sui crediti per prestazioni previdenziali e assistenziali, come la corte di cassazione ha in numerose occasioni affermato, costituiscono non già un accessorio di tali crediti, ma una componente essenziale dell’oggetto, considerato nella sua idoneità ad assicurare al titolare una sorta di indicizzazione destinata a mantenere costante il valore della prestazione durante la mora del debitore.
    Oppure si potrebbe partire dall’adeguamento della 229 – che richiama la 210 -: in materia di 229 non avete rinunciato ad alcuna azione.
    La questione meriterebbe di essere approfondita e comunque l’instaurazione prudenziale di una causa pilota

    @ as.ter.-di.ma. Giugno 20th, 2008 at 8:17 am

    purtroppo è stato sinora un buon profeta

    @ mauro Giugno 20th, 2008 at 12:37 pm

    Sinora niente o meglio, niente che sia stato reso pubblico.
    Ho l’impressione che, a meno di convocazioni in “zona cesarini” avremo notizie intorno alla seconda metà di settembre.

    @ giuseppina Giugno 23rd, 2008 at 4:43 pm

    Vale quanto detto a Luigi
    Intanto Le suggerirei di mandare una raccomandata r.r. per interrompere la prescrizione.
    A mio parere potrebbe peraltro essere proposto ugualmente ricorso argomentando, in caso di contestazione avversaria, sul rilievo che la rivalutazione monetaria e gli interessi calcolati sui crediti per prestazioni previdenziali e assistenziali, come la corte di cassazione ha in numerose occasioni affermato, costituiscono non già un accessorio di tali crediti, ma una componente essenziale dell’oggetto, considerato nella sua idoneità ad assicurare al titolare una sorta di indicizzazione destinata a mantenere costante il valore della prestazione durante la mora del debitore.
    Oppure si potrebbe partire dall’adeguamento della 229 – che richiama la 210 -: in materia di 229 non avete rinunciato ad alcuna azione.
    La questione meriterebbe di essere approfondita e comunque l’instaurazione prudenziale di una causa pilota

    @ luigi Giugno 24th, 2008 at 8:47 pm

    Se è della causa per il risarcimento del danno che parla aspetti fiducioso l’emanazione del o dei decreti ministeriali.
    Stando alla finanziaria avrebbe i requisiti per transare

    @ Giovanni Luglio 2nd, 2008 at 2:22 pm

    Finché pende il termine per impugnare la causa è sempre pendente e quindi è soddisfatto il requisito di cui alla legge finanziaria.
    Valuti con il Suo Avvocato se temporeggiare o appellare subito.

    @ Toni Luglio 3rd, 2008 at 12:13 pm

    Gli interlocutori del Ministero sono da un lato le varie associazioni e, dall’altro gli avvocati dei quali una parte – che peraltro a quanto mi risulta è rappresentativa di una minoranza dei danneggiati aventi contenzioso pendente – ha aderito al predetto coordinamento.
    È auspicabile che tutti remino nella stessa direzione, senza smanie di protagonismo e/o auto-attribuzioni di ruoli non riconosciuti da tutti, per raggiungere nel più breve tempo possibile il risultato sperato.

    @ Paolo Luglio 4th, 2008 at 12:21 pm

    Sembrerebbe che il ministero abbia in effetti diramato una direttiva che, in caso di esito favorevole sugli arretrati, comporti l’automatico adeguamento del rateo anche per il futuro, tuttavia ho l’impressione che il meccanismo avrà una fase di rodaggio dai tempi non brevissimi, sicchè – anche come strumento di pressione – potrebbe essere opportuno – soprattutto per chi ha fretta – promuovere un nuovo contenzioso

    @ Salvo Luglio 7th, 2008 at 7:07 pm

    Ho l’impressione che, a meno di convocazioni in “zona cesarini” avremo notizie intorno alla seconda metà di settembre.

    @ Salvatore Luglio 9th, 2008 at 7:11 pm

    Scriva ad info@studiolegalelrs.it e Le risponderò in privato

    @ luigi de sena Luglio 14th, 2008 at 2:30 pm

    Veramente dovrebbe essere il Suo Avvocato a notificare la sentenza munita di formula esecutiva a chi di dovere.
    Sulle transazioni, delle quali – come scritto sopra – ancora non conosciamo gli esatti limiti oggettivi e soggettivi – sono dell’opinione che valga la pena attendere senza far correre i Clienti a predisporre documenti che potrebbero rivelarsi inutili.
    I legali tacciono perché il DM che dovrebbe avviare la fase ricognitiva ancora non è stato emesso.

    @ Rosa Acampora Luglio 17th, 2008 at 1:33 pm

    Per l’indennizzo, decorsi i 120 giorni dalla presentazione del ricorso gerarchico, può agire avanti al Tribunale del lavoro competente in funzione del suo luogo di residenza.
    Per il risarcimento del danno biologico – fermi restando i rischi legati alla prescrizione – è necessario avviare azione risarcitoria, ricorrendone i presupposti, contro il datore di lavoro, Asl o chi per esso.

    @ Rosa Acampora Luglio 17th, 2008 at 2:27 pm

    Potrebbe essere un utile argomento

    @ Giorgio Luglio 18th, 2008 at 10:13 am

    Per poter rispondere esaurientemente dovrei visionare la Sua documentazione.
    Può darsi che il diritto alla rendita inail Le sia stato negato e Lei non abbia mai impugnato il giudizio negativo.
    Per il danno biologico, ferme restando tutte le incognite legate all’instaurazione di un giudizio (soprattutto la prescrizione che, nel Suo caso sembrerebbe ahimè abbondantemente decorsa), mi permetto rilevare che è compito del datore di lavoro dimostrare di aver adottato tutte le cautele anti-infortunistiche, non viceversa

    @ alessandro Luglio 18th, 2008 at 4:00 pm

    10 anni

  22. alessandro 21 Lug 2008 | Rispondi

    Egr.Avv.
    10 anni dal primo episodio 1972, dal secondo 1992, dalla diagnosi ultima di Cirrosi Epatica
    2002.
    Grazie per la risposta.

  23. as.ter.-di.ma. 22 Lug 2008 | Rispondi

    as.ter.-di.ma. Says:
    Giugno 20th, 2008 at 8:17 am
    se devo esser sincero -al punto da rasentare la brutalità- penso che il d.m. sulle transazioni tarderà nn poco a giudicare dal “pastrocchio” che hanno combinato al MDS sul dm dell’una tantum dovuto ai vaccinati ex art. 4 legge n. 229/05!!!

    avete letto la cavolata prossima ventura concernente i danneggiati da trasfusione?
    intendono pagare solo il 12.50% delle somme ad oggi maturate. Se tanto mi dà tanto, per gli emotrasfusi (che sono venti volte i destinatari della 229) fosche nubi d’addensano all’orizzonte

    A mio parere associazioni e avvti nn bastano: DEVONO MUOVERSI I DANNEGGIATI LO VOLETE CAPIRE O NO???????

  24. as.ter.-di.ma. 22 Lug 2008 | Rispondi

    avete letto la cavolata prossima ventura concernente i danneggiati da trasfusione?

    LEGGASI “danneggiati da vaccinazione”

  25. Salvo 23 Lug 2008 | Rispondi

    as.ter-di.ma. spiegati meglio, cosa vuoi dire con questo? che ai trasfusi occasionali stetterebbe il 12.50% delle somme date ai danneggiati da vaccino nel 2005 ossia na miseria!!!! (es. 400.000 euro = 50.000 euro)??????????????????????

  26. as.ter.-di.ma. 24 Lug 2008 | Rispondi

    avevo fatto una correzione: quel che ho scritto della % riguarda l’una tantum ai danneggiati da vaccinazione

    ma se io buongiorno si vede dal mattimo….cmq, staremo a vedere (prima di settembre il decreto x le transazioni emotrasfusi nn verrà fuori)

  27. as.ter.-di.ma. 24 Lug 2008 | Rispondi

    @ danneggiati da vaccinazione

    sul blog di dario ho ritrascritto il decreto che fissa la % per l’una tantum dell’art. 4 legge 229

  28. monica 24 Lug 2008 | Rispondi

    buongiorno avvocato non ci aggiorna sulle ultime novità? Non Le nascondo che ci confortava il fatto che un legale ci aggiornasse visto che come me sicuramente molti altri staranno pensando di dismettere il mandato al proprio per non parlare della associazioni “dormienti”. Se invece fosse in vacanza Le auguro buone vacanze e arrisentirci al suo rientro.

  29. @ Monica

    non sono in vacanza, nè probabilmente ci andrò.
    Purtroppo sono state settimane lavorativamente molto intense.
    Mi riprometto di dare news nelle prossime settimane.
    Cordiali saluti e grazie delle parole di stima

    Avv. Simone LAZZARINI

  30. carmela 26 Lug 2008 | Rispondi

    Aster, ma lo vuoi capire o no che sono state proprio le associazioni e certi avvocati a fare i danni per i vaccinati? meno male che dici che da sole non bastano! e meno male!!! guarda che ci hanno combinato, sono bastate eccome! guarda i risultati, non mi parlate più di associazioni, gli darei fuoco a tutte in blocco,e non mi dire che si devono muovere i danneggiati sai? io mi muoverei si’, ma per manifestare contro le associazioni e chiedere a loro i danni per quello che sta succedendo.

  31. Floriana 28 Lug 2008 | Rispondi

    @luigi de sena 14 Luglio, 2008 at 2:30 pm.
    Salve, potrebbe, cortesemente, farmi avere gli estremi della sentenza da lei citata? Anch’io sono in causa per rivalutazione indennità integrativa speciale e potrebbe essermi di grande aiuto un precedente giudiziario che quantifichi la cifra a titolo di arretrati. Grazie.

  32. rosalia 5 Ago 2008 | Rispondi

    eg Avv sono stati stanziati 150 m nell’anno 2007 180m 2008 la sa l’ultima sono scomparsi come il famoso tesoretto del vecchio governo prodi sono state pagate le buone uscite ai valorosi governanti del governo prodi io sono piena di debiti per potermi curare sono stata in altri ospedali ma la cura il mio fisico non l’accetta quanto potro campare grazie poggiolini ma se non pagheranno ancora io andro a roma con altri ammalati e staro giorne e notte e faro capire a questa gente che campa con 20 m al mese e non capisce cosa vuol dire avere debiti e quando vogliono si fanno loro leggi e ora di finirla ribbelliamoci diamo forza agli avvocati piu siamo meglio e buone vacanze govenatori mentre noi malati soffriamo per colpa di qualcuno che ha governato penzando a sesto che ancora ad oggi non paga la pagnotta ma la legge e uguale perei da dire tante cose tutti o per piu deboli non e cosi miscusi avv ma avrei tante cose dadire perche non oganizziamo una riunione tutti coloro che sono stati contaggiatee verci infaccia con quest del governo ma quanto capisco quanto soffriamo grazie aspetto un suo giudizioi

  33. Gio 5 Ago 2008 | Rispondi

    Gentilissimo avvocato Lazzarini sono un operatore sanitario titolare della legge 210 per HCV+ dal 2004, sono in pensione da 1 anno circa.Nel 2007 ho fatto domanda ed ottenuto il così detto equo indennizzo di circa 1000 euro una tantum (non proprio equo e da restituire se dovessi percepire altre somme per la stessa malattia contratta per causa di servizio). Il 18/12/1998 ho fatto domanda di infortunio sul lavoro all’INAIL, ma a quel periodo stavo relativamente in salute e lavoravo e non mi è stata concessa nessuna inabilità e quindi nessuna rendita. Ora mi trovo con seri disturbi e con la replicazione virale per HCV molto elevata ed ho intenzione di fare la domanda di aggravamento (si fa una volta sola)all’ INAIL tramite patronato per avere una rendita o un indennizzo in capitale per danno biologico o la liquidazione della rendita…insomma qualche riconoscimento economico. La mia domanda è se l’eventuale rendita INAIL è compatibile con l’indennizzo 210 o una esclude l’altra. Grazie per la risposta.
    P.S.
    Per l’operatrice sanitaria dr.ssa Rosa Accampora di alcuni post precedenti, gradirei mettermi in contatto con lei magari tramite il blog di Dario e questo per fare il punto della situazione per gli operatori sanitari eventualmente contarci e contattarci quanti siamo e fare delle azioni comuni….insomma trovare qualcuno che tuteli la nostra categoria….visto che nessuno pensa a noi….

  34. denj 6 Ago 2008 | Rispondi

    gentilissimo avvocato,
    non si parla e non si è mai parlato delle persone che non hanno potuto o saputo fare una causa legale contro lo stato.
    Esse tuttavia percepiscono l’indennizzo hanno l’ascrivibilità tabellare e hanno riconosciuto anche il NESSO causale fra la trasfusione e l’infezione.
    Cause principali sono senz’altro da attribuire alla mancanza di soldi e sopratutto per mancanza di informazioni.
    Lei ritiene che il parlamento interverrà in merito?
    In fin dei conti per poter affermare che la strage del SANGUE infetto sarà DEFINITIVAMENTE RISOLTA non può certo avvenire senza aver in qualche modo soddisfatto appieno tutti i danneggiati da trasfusioni.
    Un suo commento sarebbe particolarmente gradito-
    grazie

  35. rosaria m 12 Ago 2008 | Rispondi

    Sono anche io una operatrice sanitaria è vorrei anche io partecipare a costituire un gruppo per far valere i nostri diritti.
    Nel 2007 ho fatto richiesta per l’indennizzo ex legge 210 e mi è stato rifiutato per prescrizione ( erano passati oltre i 3 anni dalla conoscenza della malattia).
    Ho fatto richiesta al Direttore Generale per il risarcimento d danno biologico, invocando il danno contrattuale e il fatto che solo dal 2002, epoca della sentenza n 472/02, era possibile effettuare la richiesta per gli operatori sanitari. Ma anche qui l’ ufficio legale della ASL ha invocato la prescrizione. Gli avv. della mia città (Torre del Greco, Na,) non sono molto ferrati su questa materia. Potete suggerirmi qualcosa?
    La prescrizione del danno biologico,non dovrebbe essere decennale per gli operatori sanitari a partire dal 2002?
    Mi hanno fatto capire che se continuo nella richiesta, poiché è contro la mia stessa Azienda potrebbero esserci delle ripercussioni dell’Ufficio Legale. E’possibile.
    Debbono sempre perdere i più deboli?
    La mia e-mail è rosariamal@alice.it

  36. gio 12 Ago 2008 | Rispondi

    Gentilissimo avvocato, vista la nuova sentenza corte cassazione n.17158 dove si nega l’indennizzo a chi é stato trasfuso a causa della trasfusione, ma lavora ed ha le transaminasi nella norma come il 40% di chi ha la 210, non è che richiamano tutti i titolari della 210 per una visita e, se i parametri sono normali, possono togliere la 210……e naturalmente addio per sempre al risarcimento del danno tanto sospirato..
    grazie

  37. Rosaria 26 Ago 2008 | Rispondi

    Egr. e gent.sso Avvocato
    Ho avuto in data odierna un colloquio con il Direttore dell’Ufficio Legale della nostra ASL, che circa il Danno Biologico, voleva sapere da me su quali presupposti avrebbe potuto accogliere la domanda per il risarcimento fatta in data 27 giugno 2007, per un infortunio verificatosi a luglio 1997.
    Gli ho detto che i dieci anni partono dalla sentenza 476/02 e quindi i termini scadono nel 2012.
    Mi ha risposto che se gli porto una documentazione che avvalora la tesi sostenuta, lui è disponibile a valutare la ipotesi di risarcimento.
    Cosa posso produrre?
    La prego avvocato mi dica se lo spiraglio sussiste e come posso fare.
    La ringrazio anticipatamente.

  38. rosalia 6 Set 2008 | Rispondi

    avv.lazzarini ho sentido dire che la tranzazione vine fatta tramite il mod.ise che consistono le condizione monetaria e le condizione di salute ma allora ci vogliono morti di fame e quasi morti ma che cosa e’questa buffonata ma llora non hanno capito niente la prego mi risponda grazie

  39. denj 10 Set 2008 | Rispondi

    denj

    ……gent.mo avvocato LAZZARINI, quantificazione del DANNO ( credo l’ammontare da richiedere) condanna GENERICA invece mi riesce difficile da decifrare.

    grazie-

  40. gennaro 24 Set 2008 | Rispondi

    salve ieri sono andato dal mio avvocato e mi ha detto che sono passati 5 anni e non posso piu chiedere l indenizzio per epatite c il mio bravissimo avvocato aveva la mia pratica dal 1999 nel 2003 mi sotopossero a visita al ospedale militare di baggio con la conclusione di nesso tra epatite c ascrivibilita alla7 ctb tab a e trasfussioni ma la domanda fu respinta non presentata in tempo feci ricorso nel 2005 mi chiesero altri esami del sangue ma io dal epatite c sono guarito nel 2002 con la cura di interferone gli esami risultarono negativi nel 2006 il ministero della salute mi rispose che non avendo piu niente non potevano piu darmi nessuna tab e non si procedera al pagamento ieri il mio avvocato mi a dato la brutta notizia vorrei sapere cosa devo fare le trasfusioni risalgono al 1985 per infortunio sul lavoro e perdita del braccio 2 donatori sono di sangue sono risultati positivi al epatite c mi aiuti devo andare avanti o lascio perdere o cambio avvocato grazie

  41. cristiano 2 Nov 2008 | Rispondi

    caro avvocato,le pongo un quesito.
    nei documenti depositati sin dal primo grado di giudizio ,risultano agli atti 1;comunicazione c.m.o. con esito positivo datata 18 10 1994 ;2 raccomandata per interruzione prescrizione datata 23 02 1998. ora la domanda di indennizzo legge 210/92 è stata presentata in un periodo precedente ,che pero’ non risulta depositata negli atti.in questo caso come potra’ individuare il dies a quo il giudice.si dovra’ attenere solo ai documenti depositati?oppure cerchera’ negli archivi del ministero un documento che attesti il giorno di presentazione della domanda?il ministero puo’ presentare un documento che attesti il giorno di prentazione della domanda,o non puo’ più produrre documentazione?resto in attesa di un suo parere.grazie

  42. cristiano 9 Nov 2008 | Rispondi

    inegrazione al commento n 41
    mi sembra di aver capito che l’art 345 c.p.c. disponga l’impossibilita’di presentare nuove prove o documenti in appello,che potevano essere depositati in primo grado.
    premesso che il ministero della salute nella eccezione sulla prescrizione ,nulla ha depositato come prova da cui si potesse risalire all’esordio della prescrizione ;in merito alla riassunzione in appello disposto dalle s.u 581/08 il giudice accertera’ il dies a quo solo sulla base dei documenti depositati ?quindi dal verbale cmo o potra’ ricercarlo in altri modi?

  43. valerio 6 Ago 2010 | Rispondi

    Salute avvocato Lazzarini, il suo colloquio con la Dr.ssa Scalera del Ministero della Salute del 2008 é stato molto cordiale per la disponibilità dimostrata dalla dirigente, peccato solo che in un certo senso tale diregente cordiale,in un certo senso l’abbia preso in giro, perché come certo saprà la nuova finanziaria 2010 comprende un decreto legge (n.78 art.11 comma 13 e 14)ove la rivalutazione istat dovuta all’indennita integrativa speciale,di cui parlava la Scalera ce la danno in un occhio,ahahahah.
    Grazie e saluti.
    Passalacqua valerio

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