Pubblichiamo una recente interessante sentenza, relativa ad un caso seguito dallo studio, che curava gli interessi della persona offesa, costituitasi parte civile.
Il caso – drammatico – riguarda l’ipotesi di contagio HIV – poi evoluto in AIDS, subito da partner che, benchè gravemente malato, ha continuato ad intrattenere rapporti sessuali non protetti con la vittima, alla quale ha per anni taciuto la propria condizione.
Da notare come il Collegio Giudicante, nella quantificazione della pena, sia addirittura andato oltre le richieste del PM.
Opportuna poi la decisione di concedere alla vittima una provvisionale.
Pochi giorni dopo la lettura del dispositivo, lo stesso Tribunale, su richiesta della parte civile, ha disposto sequestro conservativo sui beni dell’imputato.
Lug 3