In queste ore stanno giungendo anche al nostro studio le lettere relative all’eventuale adesione alla cd equa riparazione per i soggetti appartenenti alla settima categoria.
In disparte restando ogni giudizio sull’opportunità di un simile operato in tale periodo raccomando vivamente tutti gli assistiti dello studio, considerato che il termine indicato nella lettera di 15 giorni non è affatto perentorio, di attendere la ripresa settembrina, nella quale verrà fatto individualmente il punto della situazione, prima di prendere qualsiasi decisione. Ciò in quanto per molti soggetti vi sarebbero astrattamente le condizioni per transare e/o è già pervenuta comunicazione favorevole riferita alla “vecchia procedura” ed un’accettazione dell’equa riparazione “a scatola chiusa” potrebbe rivelarsi un errore non più rimediabile
A presto
Avv. Simone LAZZARINI
Egregio Avvocato, avendo il mio rinunciato a seguirmi nel ricorso Straordinario al Capo dello Stato e a giorni scadono i 120 previsti dall’arrivo della PEC allo stesso, ho deciso di inviare io il ricorso. Va spedito per raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Signor Presidente della Repubblica Italiana – Ministero della Salute – Viale Ribotta,5 – 00144 ROMA? – Grato per il Vs. riscontro, anche se capisco di abusare in questo periodo di riposo della Vs. disponibilità. Spero vorrà, in seguito seguirmi nel percorso degli eventi. Cordiali saluti. Giuseppe Sasso.