Rimandando a settimana prossima la pubblicazione on line di aggiornamenti più dettagliati sulla questione del risarcimento del danno biologico in favore di soggetti irreversibilmente danneggiati da somministrazione di sangue o emoderivati infetti, merita grande attenzione quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, Sezione Lavoro che, con la recentissima sentenza n.10214, depositata il 4 maggio, 2007 (su gentile concessione dell’editore della Banca dati “Cassazione civile” del Sistema “Leggi d’Italia Professionale” – Gruppo Wolters Kluwer), ha stabilito che negare il diritto all’indennizzo a chi sia “solo” HCV positivo – ma non con epatopatia attiva – contrasterebbe con gli obiettivi “solidaristici” che la stessa normativa si era prefissata e che la giurisprudenza della Corte Costituzionale ha precisato.
Stato dell’arte sulla questione del risarcimento del danno da trasfusioni di sangue infetto
Pubblichiamo lo Stato dell’arte sulla questione del risarcimento del danno da trasfusioni di sangue infetto alla luce degli ultimi sviluppi in commissione Igiene e Sanità del Senato (audizione del 15 novembre) ed in sede di lavori parlamentari per l’approvazione della Finanziaria 2007.
Il TAR della Lombardia sull’impatto ambientale di impianti di gestione dei rifiuti
Il TAR Lombardia torna nuovamente sulla questione della necessità o meno di sottoporre a previa valutazione d’impatto ambientale i progetti finalizzati alla realizzazione di impianti di gestione dei rifiuti .
Come richiedere la rivalutazione ISTAT anche della somma corrispondente all’indennità integrativa speciale (componente dell’assegno bimestrale di cui alla legge 210/1992)
A seguito della nota sentenza della Corte di Cassazione ottenuta dal sottoscritto in materia di rivalutazione ISTAT (leggi il comunicato stampa) anche della somma corrispondente all’indennità integrativa speciale, in molti si sono chiesti come poter anch’essi accedere al beneficio.
Come già spiegato in altre occasioni, diversamente da quanto purtroppo si legge su alcuni siti internet, per prevenire possibili eccezioni avversarie, è opportuno far precedere l’eventuale azione giudiziaria dall’inoltro di una lettera raccomandata R.R. da inoltrare al Ministero della Salute (qualora l’indennizzo venga ancora erogato a cura della Direzione Provinciale del Tesoro), ed anche alla Regione ed all’ASL di competenza in funzione del luogo di residenza in tutti gli altri casi.
Scarica il modello di raccomandata r.r.
Il modulo di cui sopra può essere scaricato anche alla pagina web:
http://www.atdl.it/download/rivalutazione_Istat.doc
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