Novembre 15

Legge 210 e dintorni: ecco le azioni in corso da parte del nostro studio

Dal rientro dopo la pausa estiva non abbiamo avuto un attimo di tregua ed è anche questo il motivo per il quale non abbiamo più avuto modo di aggiornare con continuità il sito.
D’altra parte, a fronte del perdurante silenzio ministeriale in merito alla definizione delle transazioni per il risarcimento del danno biologico e della consueta ridda di voci più o meno attendibili, abbiamo preferito privilegiare la concretezza della tutela giudiziaria dei nostri assistiti.
Per quanto attiene alle numerose azioni, promosse in forma individuale e/o collettiva, per il risarcimento del danno biologico da trasfusioni di sangue infetto tali cause, laddove non vi sia l’opposizione del giudice o dell’Avvocatura dello Stato, sono tutte in stand by, subendo continui rinvii in attesa di conoscere le definitive determinazioni del Ministero in relazione al completamento della procedura transattiva, alla quale naturalmente la quasi totalità dei danneggiati hanno chiesto di poter accedere.
È invece ormai prossima a partire la nuova causa collettiva (la “nostra” emo-ter) che coinvolge tutti coloro che, rivoltisi al nostro studio negli ultimi anni, non avevano per svariate ragioni preso parte alle precedenti azioni intraprese.
Crediamo si tratti forse dell’ultima opportunità di far collettivamente valere in sede giudiziaria i propri diritti in una materia tanto drammatica.

Ottobre 18

Rivalutazione Istat e nuove cause per il risarcimento del danno biologico, si (ri)parte

Mentre sul fronte “transazioni” non vi sono, allo stato, novità di rilievo, comunico a tutti i clienti dello studio ed a tutti coloro i quali, nel corso degli ultimi mesi, mi hanno contattato per intraprendere eventuali nuove azioni che, essendo in fase di completamento il censimento di tutte le posizioni in carico, a partire da lunedì 25 ottobre p.v., saranno contattati singolarmente, telefonicamente o per iscritto, per essere informati dettagliatamente – relativamente alle problematiche indicate nel titolo – sulle possibilità e sulle modalità di azione (a seconda dei casi in forma individuale o collettiva), con successiva eventuale fissazione di un appuntamento in studio.
Ringraziando per la fiducia accordatami saluto molto cordialmente tutti i frequentatori del sito.

Avv. Simone LAZZARINI

Settembre 8

Transazioni: anche i danneggiati “scendono in campo” con un presidio permanente nella capitale

Ricevo e volentieri pubblico la notizia secondo cui sarebbe imminente (il 15 settembre p.v.) l’inizio di un’azione “forte” – ma naturalmente “pacifica” – di sensibilizzazione delle istituzioni da parte di un gruppo via via crescente di danneggiati in relazione all’ormai tristemente nota vicenda delle trasfusioni di sangue infetto.
L’iniziativa dovrebbe consistere in un presidio permanente a Roma, verosimilmente avanti Palazzo Chigi.
Mi auguro che tale iniziativa, affiancandosi all’incessante pluriennale opera dei legali e delle associazioni, possa contribuire ad un decisivo passo in avanti della procedura per il risarcimento dei danni, con un complessivo ulteriore miglioramento delle condizioni di accesso alla transazioni rispetto a quanto da ultimo emerso nell’incontro del 27 luglio u.s..
Per parte mia, compatibilmente con i numerosissimi impegni e le incalzanti scadenze, non mancherò di dare il mio appoggio alla buona riuscita dell’iniziativa.
Maggiori dettagli nei prossimi giorni.
Sin d’ora metto a completa disposizione degli organizzatori dell’iniziativa il blog sottostante per una migliore circolazione delle informazioni, aggiuntiva rispetto agli altri canali da loro già utilizzati.
A presto

Avv. Simone LAZZARINI

Lettera del comitato organizzatore

Aggiornamento del 28 settembre 2010
Ricevo e pubblico, per opportuna conoscenza di tutti i frequentatori del sito, la sotto allegata lettera a firma degli organizzatori del presidio.
Per parte mia non posso che ribadire tutto il mio appoggio ad una iniziativa, oltretutto assolutamente pacifica, la quale – nonostante le diffidenze iniziali – mi pare stia riuscendo da un lato a compattare il fronte dei danneggiati alla ricerca di una definizione dignitosa per tutti e, dall’altro, a “smuovere le coscienze” di chi di dovere.
Se il mare di scadenze di queste settimane me lo consentirà, non mancherò di fornire, anche fisicamente, il mio modestissimo contributo alla causa comune recandomi per qualche ora al presidio, qualora fosse ancora in essere.
Buona serata

Avv. Simone LAZZARINI

Lettera agli avvocati ed alle associazioni

Aggiornamento del 6 ottobre 2010
Ricevo e pubblico l’allegata comunicazione con la quale si preannuncia per dopodomani 8 ottobre una nuova giornata di mobilitazione sulla nota questione dei risarcimenti
Scusandomi per la sinteticità vi invito alla lettura e nel frattempo porgo i miei più cordiali saluti

Avv. Simone LAZZARINI

Invito alla giornata di mobilitazione dell’8 ottobre

Luglio 28

In cauda venenum. La spada di Damocle della prescrizione su tutti gli aspiranti alla transazione. E per chi non è talassemico od emofilico potrebbe comunque convenire proseguire nella causa

Riunione molto lunga ed affollata quella di ieri al Ministero, con tantissime facce nuove, mai viste negli anni precedenti.
Il Dottor Palumbo ha esordito ammettendo che la procedura in corso presenta grandi difficoltà rispetto alla precedente transazione e che, presumibilmente, alcune cose che saranno dette non saranno condivise da tutti.
Ha proseguito auspicando – cosa che sinceramente mi ha lasciato perplesso – che per il prosieguo della procedura, analogamente alla precedente transazione, gli avvocati individuino un unico loro rappresentante che interloquisca con il Ministero.
Nell’osservare come, trattandosi di procedura transattiva, fosse necessaria un’attività di consultazione – speriamo non puramente simbolica, mi sento di aggiungere io -, il Dottor Palumbo ha precisato di voler interloquire esclusivamente con gli avvocati (sono loro che hanno la delega per rappresentare i danneggiati) pur ritenendo legittimo ascoltare anche le associazioni dei danneggiati nell’ultima sessione.
È stato preliminarmente chiarito il criterio con il quale sono stati convocati gli avvocati (svelato l’arcano), distribuiti in più giorni per ragioni di sicurezza collegate alla ridotta capienza della sala.
In sintesi:
oggi (ieri per chi legge) e domani (oggi per chi legge) convocati gli avvocati degli emotrasfusi
Dopodomani i danneggiati da vaccinazione
Oggi gli avvocati che hanno almeno 3 assistiti
Domani gli avvocati che seguono meno di 3 assistiti
Ecco il primo colpo di scena: oggi non parleremo di prescrizione (ma alla scorsa riunione del 5 maggio non si era detto che sarebbero stati calendarizzati due incontri tra giugno e luglio, il primo dei quali esclusivamente riservato alla vexata quaestio della prescrizione?).
Il Dottor Palumbo ha spiegato che l’intendimento sarebbe stato quello di rispettare l’indicazione politica data dall’Onorevole Martini in occasione del precedente incontro e cioè farsi carico delle posizioni di tutti i danneggiati che abbiano presentato domanda di accesso alla transazione.
Per alcuni ci sarà un percorso transattivo, per altri vi sarà una soluzione politica.
È stata comunque ipotizzata una programmazione finanziaria basata sull’intera coorte dei danneggiati
Concentrandosi finalmente sui criteri per la transazione il Dottor Palumbo ha precisato che il gruppo di lavoro interministeriale non ha ancora completato i lavori perché intende tener conto delle osservazioni che saranno formulate dai legali.
Le proposte di moduli transattivi, ci è stato assicurato, sono condivise dal Ministro Dell’Economia, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da tutte le amministrazioni nel loro complesso.
Dovrà comunque essere sentita anche l’Avvocatura generale dello Stato.

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